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La classifica degli Allievi piemontesi presenta un risultato finale piuttosto
incerto e discutibile.
Se prendiamo in esame il punteggio della federazione, in base a “cinque”,
il vincitore è Marengo, mentre se utilizziamo la modalità
di calcolo in base a “dieci” il vincitore è Piccaluga.
Personalmente ritengo, che almeno in questo caso, la classifica in base
a “dieci” rappresenti meglio il valore dell’atleta e
che quindi Pietro Piccaluga, alfiere della Rostese, sia il miglior Allievo
piemontese del 2009.
Se poi dovessimo prendere in considerazione i risultati conseguiti da
Pietro in pista ogni dubbio scomparirebbe.
Certamente anche Alberto Marengo del Pedale Acquese, tenendo conto che
è un primo anno, ha dimostrato di essere un bel corridore.
Segue poi un terzetto di “vecchie” conoscenze: Marchetti,
Mosca e Busuito, che insieme a Piccaluga dominano la scena della classe
del 93 già dai tempi degli esordienti.
Buono anche il risultato di Martinetti e Barella, i due scalatori della
Rostese.
Purtroppo, oltre alle conferme e alle belle scoperte, abbiamo anche delusioni
e abbandoni, come un altro terzetto del 93 composto da Rossi, Cannoni
e Stupiggia che non hanno confermato le buone impressioni che avevano
dato nella categoria inferiore.
Il giudizio rimane sospeso per Fazzone, Piovesan e Usan del 94, che non
hanno convinto completamente, mentre, sempre del 94 deludente è
stata la stagione di Arone.
Concludo con Mattia Basso, il migliore del Madonna, dal quale è
lecito aspettarsi un buon secondo anno d’Allievo, anche tenendo
conto degli ottimi compagni di squadra che avrà la prossima stagione.
13 ottobre 2009 - ec
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