Non ci rendiamo conto noi ciclisti, amanti
della fatica, che il nostro sudore può essere fonte d'ispirazione
per poeti e cantanti, così, quando ho letto la poesia che
potete, se volete, leggere in questa pagina, ho pensato di metterla
fra le pagine delle nostre imprese, per esaltare una vittoria,
o lenire il dolore di una sconfitta |
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gira
gira
veloce sulla strada, una ruota e l’altra
i raggi argentati
sempre più veloce sognando la strada
gira
il cambio muove
la catena oleosa tra i denti
aguzzi ai cerchi, tra le maglie ingrassate
gira
girano
le case attorno, i fiumi, i torrenti,
le luci
sotto la pioggia, nel fango, al sole
sempre più veloce
la bicicletta lanciata sulla salita
sempre più forte girano le ruote
in piedi sui pedali
in piedi sul manubrio
via
via
lungo la discesa
senza respiro, fino in fondo
le curve come rettilinei
avanti
via
senza distrazioni, sempre più avanti
guardando la strada, la strada di buche, di salti
senza fatica nelle gambe
lasciando un solco minimo
segno di un momento
LA BICICLETTA
di Mario Scovazzi
Edizioni: Spunto
Edizioni
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