Poeticamente in bici
Non ci rendiamo conto noi ciclisti, amanti della fatica, che il nostro sudore può essere fonte d'ispirazione per poeti e cantanti, così, quando ho letto la poesia che potete, se volete, leggere in questa pagina, ho pensato di metterla fra le pagine delle nostre imprese, per esaltare una vittoria, o lenire il dolore di una sconfitta

gira
gira
veloce sulla strada, una ruota e l’altra
i raggi argentati
sempre più veloce sognando la strada
gira

il cambio muove
la catena oleosa tra i denti
aguzzi ai cerchi, tra le maglie ingrassate
gira

girano
le case attorno, i fiumi, i torrenti,
le luci
sotto la pioggia, nel fango, al sole

sempre più veloce
la bicicletta lanciata sulla salita
sempre più forte girano le ruote
in piedi sui pedali
in piedi sul manubrio

via
via
lungo la discesa
senza respiro, fino in fondo
le curve come rettilinei

avanti
via
senza distrazioni, sempre più avanti
guardando la strada, la strada di buche, di salti

senza fatica nelle gambe
lasciando un solco minimo
segno di un momento

LA BICICLETTA

di Mario Scovazzi

Edizioni: Spunto Edizioni

 

 

E la ruota gira dal 1923